Non so.^^ Cioè, la versione spagnola è ovviamente mille volte migliore ma non mi sembra che ci siano errori o che. Credo. A parte quel bambino che *sprizza* che seriamente è atroce. *rolling-eyes*
Ma ecco.
Pero de cada niño muerto sale un fusil con ojos è atroce di suo, anche se da un altro punto di vista. E non so. Non credo sia stato vero, nel caso della Spagna - non credo sia stato vero neanche nel caso del Cile. Ma da qualche parte - troppo spesso - è così. E non so cosa sia peggio.
Dimenticare. O continuare a consumare una vendetta che trasforma bambini in fucili.
L'alternativa sembra non esserci. Ovunque si guardi.
(E non era questo che Neruda diceva - erano altri tempi, altre situazioni. Ma quell'immagine mi ha fatto un effetto pazzesco, totalmente staccato dal contesto.)
(Deb, grazie per la poesia.^^ Credo di averla già letta, ma non me la ricordavo affatto.^^)
(Ho voglia di leggere Neruda, in sti giorni. *rolling-eyes*)
[E a proposito di Neruda, qualche settimana fa leggendo una fanfic inglese sono incappata nella traduzione del
soneto XVII, che non so se avevo mai letto. Ci sono due versi che mi hanno fulminata:
te amo como se aman ciertas cosas oscuras,
secretamente, entre la sombra y el alma. Serve la traduzione? Non ho voglia di andarne a cercare una ufficiale… Credo si capisca abbastanza, le parole sono abbastanza trasparenti. Sombra è ombra, alma è anima. Insomma.
Tra l'ombra e l'anima è una delle immagini più *stupende* che ho mai trovato in giro. E… Non so.
Mi viene solo da ripeterla, come commento. "Ti amo come si amano certe cose oscure, segretamente, tra l'ombra e l'anima." Mi ha sconvolto. *rolling-eyes* E non ricordo se l'avevo mai letta prima, se ne avevo già parlato con qualcuno…
Chiaramente, mi ha fatto pensare a Ste. *rolling-eyes* Neruda mi fa sempre pensare a Ste.^^
Ma dovevo metterla anche qui. Perché davvero, è stato un colpo di fulmine…]
PS – Alla fine ho messo il link alla traduzione del sonetto intero…