Faber..., per la serie: "se ne vanno sempre i migliori*

Aspettavo che dicessi qualcosa del genere, Lils.^^
Ero sicura che prima o poi saresti passata di qui.^^

La prima volta che ho ascoltato questa canzone ho pianto tutta la notte... De André è uno dei pochi cantautori italiani che amo.
Infanzia, come avete già detto ^^.
E' parte della mia infanzia.
E... Boh, ogni volta che lo ascolto è come se la sua voce mi abbracciasse. Mi fa sentire piccola. Avete presente quel sorriso un po' stanco e malinconico ma pur sempre sorriso? Ecco per me lui è questo ^^.

Ho rimuginato tanto prima di scrivere qui, perchè dovevo prima capire cosa significa davvero Faber per me. E' stato forse, insieme a Guccini, la colonna sonora di tutta la mia vita, perchè fin da piccola consumavo le due audiocasette con le sue canzoni ed è stato normalissimo impararle tutte a memoria. Il primissimo cd musicale che abbiamo avuto, ed avrò avuto non più di dieci anni, è stato quello di un suo concerto e forse non è neanche un caso che le primissime canzoni "serie" che ho cantato e registrato sono state le sue.
Lui non amava essere definito poeta, quindi non dirò che le sue canzoni sono poesie, però sicuramente hanno formato molto il mio gusto musicale, ed ancora adesso in una canzone guardo prima di tutto il testo e se non mi convince più di tanto la canzone non riuscirà mai a piacermi del tutto.
Ho riflettuto molto sulle sue canzoni, mi hanno spinto a prendere in mano quel mattone di 700 pagine che sono i Vangeli apocrifi che hanno seriamente fatto maturare il mio pensiero sulla religione.
Ma, più di tutto, le sue canzoni mi hanno emozionato, e forse è questo lo scopo più importante per un artista.

Riguardo a Cristiano De Andrè, non lo conosco se non artisticamente, ma non credo sia realmente giusto dire "Vorrei sapere come è uscito uno così da Faber" perchè, se pur nessuno può osare dire qualcosa contro il Faber artista, il Fabrizio De Andrè uomo non era proprio uno stinco di santo. Magari suo figlio sarà pure antipatico, non so e quindi non posso commentare, ma come lui stesso ha dichiarato, la sua infanzia non è stata facile, suo padre era sempre ubriaco, era violento e non era mai a casa, è cresciuto praticamente in conflitto con lui e si sono riappacificati solo in età adulta, quindi vorrei spezzare una lancia in suo favore, io lo vedo un po' come un "disadattato", anche perchè non è facile crescere all'ombra di un padre così importante, quindi forse sarebbe anche un po' da capire, e soprattutto credo sia importante distinguere la figura artistica e di uomo di Fabrizio, per evitare di creare falsi miti.
Poi magari mi sbaglio e Cristiano è così tranquillo, pacifico e antipatico XD però riesco a pensarla solo così.

(V.)