Angeli d'oltremareTiepida era la notte
e sinuosa come il vento
quasi caldo l’antico asilo
e leggera la mia anima.
Si dipinse una luce chiara
su un cielo vuoto di dèi e stelle
piccola e pulsante si agitava
sussurrata come un segreto
come un raggio di timido sole
che è il rifugio delle farfalle,
ore d’acqua ed ere splendenti
riaccese in uno specchio silente
nel gelido imbrunire dell’alba.
Guarda, alieno viandante,
le illusioni camminano tra noi
travestite da tremori ed ironie.
Ascolta, eterno mistero
una si è fermata alle porte di me
e mi è scivolata dentro
non chiedere mai perché.
Sono qui e guardo
oltre il tuo cuore
in cerca di un candido fantasma;
sono qui, mio signore
ed il nulla mi avvolge il respiro.
Gli angeli non guardano l’alba
come fanno uomini e vampiri
i tremendi angeli sorridono
non hanno occhi che per piangere
ed intessono caste beatitudini
che possiamo solo guardare
e cantare osservando il mare
eterno tempio d’immemori enigmi
che ci separa da loro,
dagli angeli d’oltremare.
Debora Nicosia, "Suggestioni Arcane"
Prima Edizione: Dicembre 2008
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Edited by Ste_White - 27/4/2010, 12:59