Ultimo libro letto?

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view post Posted on 17/3/2010, 00:21

From ashes I shall reborn
♥♥♥♥♥♥♥

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Semplicemente, titolo e autore. Chi vuole può farne un commento, o breve descrizione^^

Se valessero manga e libri universitari sarebbe fantastico.. hehe!




La solitudine dei numeri primi - Paolo Giordano

Letto e amato. Lo stile è un pò povero, ma sono abituata a standard un pò più spicologici, o ancora più diretti.
La trama è abbastanza semplice, i personaggi ben caratterizzati e sempre IT, non escono mai dalla loro personalità.
Poi il fatto che la descrizione del Mattia del libro somigliasse vagamente al mio, mi faceva strano^^'
Vale la pena di leggerlo ^^ -senza troppe aspettative dal punto di vista sintattico-
 
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witch81
view post Posted on 17/3/2010, 00:35




Dan Brown, Il simbolo perduto, non sono nemmeno a metà ancora. Mi sta piacendo, ma per ora riesco ad anticipare sin troppo facilmente quanto sta per accadere, non c'è troppo gusto.
 
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Marzolina
view post Posted on 17/3/2010, 22:15




Forster, "Camera con vista".

___________________

L'inizio è un po' lento, ma si risolleva subito dopo il terzo/quarto capitolo. L'ironia e la sagacia sono a dir poco deliziose e incorniciano in maniera così tragi-comica la società inglese dei primi del '900 che ti viene da sghignazzare ogni due per tre ^^
E vabbè, poi c'è pure una bella storia d'amore, quella tra Lucy e George davvero sui generis: lui, che si ostinava a barricarsi nel suo anticonformismo, "esce dalle tenebre" e le fa una dichiarazione da incorniciare *__* Lei, invece, semplicemente, *cresce*. In tutti i sensi. Per farla breve: da mera bimbaminkia a donna indipendente ed intelligente. ^__^
Il padre di George, Mr Emerson, poi secondo me è il vero GENIO della storia. Sfiora quasi il dissacrante, ma con delle espressioni così poetiche, così... *vere*, che sembra non avere delicatezza. Ma in realtà, come dice George, i bei gesti non vanno sempre di pari passo con il tatto.

Vi dirò, visto che era una lettura *scolastica* (cosa che io odio profondamente) ero a dir poco prevenuta all'inizio. Poi mi sono ricreduta e, in definitiva, mi è piaciuto moltissimo ^^

Ve lo consiglia una che ha fama di essere una delle più selettive lettrici ^___^

PS Vila, anch'io ho letto "la solitudine dei numeri primi", quest'estate. E' bello, niente da dire, ma, come dici tu, i personaggi restano troppo uguali a se stessi, non si evolvono. E non è un fattore da sottovalutare.
 
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sallygiri-deb
view post Posted on 18/3/2010, 20:16




Neil Gaiman -Il figlio del cimitero

Gaiman è un pazzo visionario, scrive favole moderne che anche un bambino può leggere, ed amare. Ma nelle profondità, dietro alle cose, ci sono universi vastissimi per gli adulti.
Ed è, un genio.
Semplicemente un genio.
Io non mi stanco mai di consigliarlo al mondo intero.
 
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Ste_White
view post Posted on 18/3/2010, 20:32




CITAZIONE (sallygiri-deb @ 18/3/2010, 20:16)
Neil Gaiman -Il figlio del cimitero

Gaiman è un pazzo visionario, scrive favole moderne che anche un bambino può leggere, ed amare. Ma nelle profondità, dietro alle cose, ci sono universi vastissimi per gli adulti.
Ed è, un genio.
Semplicemente un genio.
Io non mi stanco mai di consigliarlo al mondo intero.

Incuriosita. ^^ Vorrei saperne di più. Smanetterò sul net. ^^
 
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Marzolina
view post Posted on 18/3/2010, 21:20




L'ho ADORATO quel libro. Hai ragione tu: è una genialata surreale e deliziosamente lugubre ^^ Ha qualcosa che sa vagamente di Tim Burton ma che in effetti è diverso e sa anche un po' di fiaba raccontate da un tempo lontanissimo...

Ste, LEGGILO *___* Secondo me ti piacerà ^^
 
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Hope99
view post Posted on 21/3/2010, 16:39




Hm, sto leggendo 1984 di George Orwell, avendolo già studiato posso dire che è molto bello ^^
Come ultimo libro letto: Dottor Faust di Christopher Marlowe, meraviglioso.
 
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Rei-chan
view post Posted on 21/3/2010, 16:52




....ho finito di leggere Scelti dalle Tenebre della Rice, e ora sto leggendo Alba d'Inchiostro di Cornelia Funke, che è finalmente uscito nella versione economica (così entra nella mia pericolante libreria çç)
 
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sallygiri-deb
view post Posted on 23/3/2010, 17:42




CITAZIONE
Come ultimo libro letto: Dottor Faust di Christopher Marlowe, meraviglioso.

NON NOMINATEMI IL FAUST!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Sto studiando quello di Goethe e vorrei seriamente MORIRE. Lo odio.
Sarebbe forse pure bello. Ma me lo fanno odiare.
 
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Pnin
view post Posted on 27/3/2010, 01:08




Sto' leggendo Le Mille e una Notte. Non so neanche descrivere l'esperienza, scoppio a piangere (d'amore) come dimostrazione. 1984 l'ho appena appena terminato, ed e' stato traumatizzante (si, sono facilmente impressionabile).
 
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Rei-chan
view post Posted on 16/4/2010, 11:06




Io sto leggendo "Gita al faro" della Woolf , che mio zio mi ha regalato.
Temo che, come al solito, non ha azzeccato il mio gusto =-=
Ha un ritmo assurdo come narrazione.
 
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sallygiri-deb
view post Posted on 16/4/2010, 11:32




Ah, ecco.
Volevo segnalare il seguente autore:
Murakami Haruki.
Non so se qualcuna di voi ne abbia mai letto.
Io avevo letto "Kafka sulla spiaggia", e ne ero rimasta traumatizzata. Non tanto per la storia, no. Cioè. La storia è azzurda. Nel senso che forse un suo significato ce l'ha, ma, ecco. Io proprio non capisco. E mi da ai nervi non capire qualcosa.
A volte capita di avere difficoltà a centrare un libro, ma non mi era mai successo di non capirne neanche un decimo.
Adesso ho finito una sua raccolta di racconti "Tutti i figli di Dio danzano", e non chiedetemi cosa c'entri Dio. Di sei racconti, credo di aver capito giusto l'ultimo, e l'ho apprezzato molto.
Per la verità lui è molto bravo.
Riesce a mettere ogni aspetto della realtà su un solo livello -nutrimento sesso lavoro cultura- come se ogni singola cosa avesse la stessa importanza. Va ad amalgamare tutto, ma questo non diminuisce il valore di nulla. Non so come ci riesca, ma sbalza la cultura giapponese in cui ogni elemento è parte di un tutto più vasto.
Così è anche nelle sue storie.
Che ci sia un gatto che parla o uno scrittore che trova l'amore della sua vita (scrittore che per ragioni che non so, mi ha ricordato immensamente Sam, ed il suo migliore amico David. Neanche c'entrassero).
Boh.
Mi rendo conto che c'è un significato sotterraneo, ma non riesco ad afferrarlo. Lo avverto -come un retrogusto sulla lingua, lo percepisci, ma non sapresti dire di che cosa sia.
Ecco, lui è così.
Ti lascia sospeso su un baratro carico di sensi ignoti.
 
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roh.
view post Posted on 16/4/2010, 16:59




Io invece Kafka sulla spiaggia l'avevo amato.^^ L'ho letto in un periodo in cui leggevo pochissimo - in cui *riuscivo* a leggere pochissimo, non tanto per problemi di tempo ma proprio per boh, ragioni emotivo/mentali, credo - e quello l'avevano preso i miei in biblioteca. Me ne avevano parlato entusiasti. Mi avevano fatto vedere la copertina.
E boh. È stato amore a prima vista. E a prima frase.
Non sono ancora riuscita a leggere tutti gli altri libri di Murakami - non so neanche *quanti* ne abbia scritti, di preciso. Ho letto credo Tokyo Blues, Dance dance dance, La ragazza dello Sputnik e After dark (questo in inglese, però), e Kafka sulla spiaggia resta senza dubbio quello che mi ha preso di più. Sia per i personaggi che per la storia che per lo stile. Proprio, è stato un pò come guardare uno specchio, anche se non saprei dire per quale ragione. Come dicevi tu, è senz'altro surreale. Su tutti i livelli. Ma boh. Probabilmente c'entrava il fatto che ci fossero personaggi come Ōshima o come il ragazzino protagonista. O forse il fatto che ci fosse qualcuno che sapeva parlare con i gatti, e qualcun altro che i gatti li uccideva. Cioè, quella scena è stata probabilmente una delle cose più *difficili* da leggere di tutta la mia vita - perchè sembrava venire direttamente da un mio incubo. Probabilmente l'ho anche sognata, in seguito. E ancora adesso mi sento male a ripensarci. Insomma, boh. Era davvero un pò come se fosse uscito direttamente dai recessi più bui del mio cervello, ecco.^^
E lui comunque ha un modo di scrivere che io leggo come fosse acqua. Anche se è traduzione. È stato proprio un feeling immediato.^^

Vedrò di procurarmi Tutti i figli di Dio danzano, a questo punto.^^ Mi hai messo curiosità.^^ Grazie della segnalazione.^^

SPOILER (click to view)
PS - Sarà una cazzata, Deb. Sicuramente. Non so neanche bene come metterla in parole. *rolling-eyes* Perchè ho paura che sembri una cosa diversa da quello che voglio dire. Ma, ecco. Tu scrivi:
CITAZIONE
Nel senso che forse un suo significato ce l'ha, ma, ecco. Io proprio non capisco. E mi da ai nervi non capire qualcosa.
A volte capita di avere difficoltà a centrare un libro, ma non mi era mai successo di non capirne neanche un decimo.

E a me ha ricordato tantissimo quello che dici di Ash, anche. Ed è una coincidenza strana perchè io invece credo di averlo amato proprio per quello. Nel senso. Ricordo che quando l'ho chiuso, la prima cosa che ho pensato è stata: c'è Ash, qua dentro.
Credo di averlo anche scritto da qualche parte nei post che gli ho dedicato sul mio lj. *rolling-eyes*
E appunto, non so se hai capito cosa intendevo dire.^^ Ma l'ho trovata una coincidenza affascinante. Mi è sembrato bellissimo, ecco. Come se in qualche modo, anche al di là delle impressioni personali, ci fosse davvero qualcosa di *univoco*.
Non so se ha qualche senso. *rolling-eyes*
Probabilmente è meglio che vado a studiare sociolinguistica. *rolling-eyes*
Dovevo dirlo, però, ecco.^^

Kiss^^


 
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Lady Aika
view post Posted on 16/4/2010, 17:25




CITAZIONE
1984 l'ho appena appena terminato, ed e' stato traumatizzante

Figurati leggerne cinque dello stesso argomento circa (la distopia) nel giro di venti giorni. Ah, le pazzie che si fanno per gli esami...
 
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sallygiri-deb
view post Posted on 16/4/2010, 17:25




Roh.
SPOILER (click to view)
Una volta di più mi sconvolge la tua cultura. Sinceramente. E mi sconvolgono i parallelismi tra me, te, i libri e le letture, i personaggi. Devo proprio concludere che c'è un intero, enorme nucleo dentro di te che io non saprò mai afferrare.
Non so nemmeno come definirlo.
Adesso che me lo dici, è vero che Ash è in quel libro -in moltissime sfumature. Io non riesco neanche a dire che cosa mi faccia, Ash. E' davvero un sentirlo senza avere la più vaga idea di come dove quando afferrarlo. Anche adesso che lo rileggo.
Chissà perchè.
E' proprio un tipo di profondità differente rispetto alla mia. Forse un tempo l'avrei compreso di più -l'avessi scoperta prima, la Rosa. Non lo so.
Mi mandi sempre nel panico quando nomini Ash.
 
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20 replies since 17/3/2010, 00:21   323 views
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