"Noi siamo i figli del dolore, noi siamo i poeti.", Scrittori ed universi.

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sallygiri-deb
view post Posted on 19/3/2010, 00:00




Questo è il topic per voi se:
-siete scrittori in lite perenne con i personaggi;
-siete scrittori in lite perenne con la storia;
-siete scrittori in lite perenne con la vostra testa;
-se non è perenne ma è alternato, è uguale. Siete in lite;
-non siete scrittori, ma vorreste esserlo;
-non siete scrittori, ma volete rompere le scatole lo stesso;
-in generale, l'attività creativa della vita vi annienta ogni sinapsi cerebrale.

Ecco, la mia presentazione l'ho fatta.
Ora.
Sta a voi.
A voi, perchè stasera sono schizzata.

DELIRATE!


 
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Ste_White
view post Posted on 19/3/2010, 00:16




Bellissimo. ^^
Tutta colpa di qualcuno a caso che non ha collaborato da Parigi. ^^
SPOILER (click to view)
Mi pare...^^

 
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Marzolina
view post Posted on 19/3/2010, 00:18




No, seriamente, la cosa non è normale.
Perché i personaggi nella mia testa non mi danno ascolto?
Perché però senza di me non sanno fare niente?
Perché le personalità si accartocciano su se stesse?
Perché i loro pensieri sono sempre troppo corti? O troppo lunghi, o troppo nebulosi, o troppo ampollosi, o troppi e basta?
Perché non riesco a tirare fuori dall'abisso parole che facciano TREMARE come sono nella mia testa, ma mi viene solo fuori come un conato di verbi e sostantivi pallidi e apatici?
Perché mi viene da personificare pure il ferro da stiro?
Perché non trovo un POV decente?
Perché i protagonisti si assomigliano sempre tutti?
Perché non riesco a dar loro niente di veramente mio, perché li vedo continuamente così distanti e stereotipati?
Perché è così faticoso mettere insieme una trama e seguirla?
Perché m'immagino solo l'inizio e la fine e in mezzo c'è solo un baratro di inconpetenza?
Perché alla fine c'è sempre almeno un errore di costruzione?
Perché non c'è musicalità?
Perché i periodi non sono bilanciati?

Perché non riesco ad essere una scrittrice?
 
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view post Posted on 19/3/2010, 13:04

From ashes I shall reborn
♥♥♥♥♥♥♥

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CITAZIONE
No, seriamente, la cosa non è normale.
Perché i personaggi nella mia testa non mi danno ascolto?
Perché però senza di me non sanno fare niente?
Perché le personalità si accartocciano su se stesse?
Perché i loro pensieri sono sempre troppo corti? O troppo lunghi, o troppo nebulosi, o troppo ampollosi, o troppi e basta?
Perché non riesco a tirare fuori dall'abisso parole che facciano TREMARE come sono nella mia testa, ma mi viene solo fuori come un conato di verbi e sostantivi pallidi e apatici?
Perché mi viene da personificare pure il ferro da stiro?
Perché non trovo un POV decente?
Perché i protagonisti si assomigliano sempre tutti?
Perché non riesco a dar loro niente di veramente mio, perché li vedo continuamente così distanti e stereotipati?
Perché è così faticoso mettere insieme una trama e seguirla?
Perché m'immagino solo l'inizio e la fine e in mezzo c'è solo un baratro di inconpetenza?
Perché alla fine c'è sempre almeno un errore di costruzione?
Perché non c'è musicalità?
Perché i periodi non sono bilanciati?

Perché non riesco ad essere una scrittrice?

Io e Candido nero. Davvero.
 
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view post Posted on 19/3/2010, 13:22

From ashes I shall reborn
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Mattia è il mio incubo e il mio amore.
Ha voluto diventare Matthew, e restare Mattia altrove.
Ha voluto diventare un pezzo di Adam, e restare comunque Mattia.
E il bello che non so neanche dove inizia e dove finisce, Mattia.
Quando è nato, quando ha deciso di voler crescere, di diventare reale, troppo reale per avere una forma.
Troppo tangibile per riuscire a ignorarlo, e troppo vago per trovarlo davvero.
 
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Lady Aika
view post Posted on 19/3/2010, 15:08




Perchè i personaggi che sono destinati a restare delle inutili comparse, si allargano fino a diventare (quasi) fondamentali nella storia?
 
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sallygiri-deb
view post Posted on 19/3/2010, 16:41




@Ste: Parigi, esattamente. ^^
@ Aika. Ottimo argomento. Parliamone.

Scrivo romanzi da otto anni. Ne ho scritti sette. Ed ancora, non capisco. Ancora, non me ne faccio una ragione. Ancora mi domando:
-quale sarebbe il mio stile?
-perchè il mio stile cambia a seconda di quello che scrivo?
-perchè il mio stile cambia a seconda del personaggio di cui è il pov?
-perchè TUTTO diventa così tremendamente psicologico?
-perchè non si bilanciano psicologia ed azione?
-perchè ho dovuto leggere la Rosa per capire cosa volevo scrivere e come volevo scriverlo?

Ma, soprattutto:
i personaggi.
Ora. Ci si mettono di impegno, a farmi imbestialire? PERCHE' SI FANNO I FATTACCI LORO?
Perchè se io decido che due persone si devono lasciare perchè il più piccolo capisce di non essere gay, non solo, non si lasciano, ma lui è diventato improvvisamente uke?
Perchè un personaggio che doveva avere un complesso semi-incestuoso verso suo fratello, invece di quello ha un cancro ai polmoni?
Voglio dire.
I cambiamenti minimi, ok. Ma devono proprio stravolgere tutta la trama???????

 
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Lady Aika
view post Posted on 19/3/2010, 18:38




CITAZIONE
-perchè il mio stile cambia a seconda di quello che scrivo?

È normalissimo.Il mio stile cambia anche all'interno della stessa storia. In una roba che ho scritto l'anno scorso la prima pagina è completamente diversa dall'ultima come stile.

Per i personaggi che invadono la storia invece di rimanersene buoni buoni nel ruolo di comparse, la cosa assurda è che finiscono anche per diventare i miei preferiti -.- Ma si può?
 
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sallygiri-deb
view post Posted on 19/3/2010, 19:22




CITAZIONE
Per i personaggi che invadono la storia invece di rimanersene buoni buoni nel ruolo di comparse, la cosa assurda è che finiscono anche per diventare i miei preferiti -.- Ma si può?

Si può, si può.
Forse perchè sono quelli da cui ti aspetti di meno, e poi finiscono per soprenderti. Non ci fai affidamento, e poi ti sconvolgono. Crescono da soli. E li ami perchè li ritrovi cresciuti, e sono loro, non tu.
 
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fata.
view post Posted on 20/3/2010, 19:42




Io credo che scrivere una fic non sia come scrivere un romanzo.
In un certo senso, una fic potrebbe esser considerata una specie di studio dei personaggi, ecco.
Ed in questo senso - se ai personaggi lasci spazio e cerchi di farli esprimere - è normalissimo che se ne vadano per i fatti loro. E' anche giusto.
Loro hanno bisogno di farsi conoscere e tu hai bisogno di conoscerli. E' un pò come quando incontri una persona nuova.
Difficile che vada tutto come ti aspetti. O che quella persona sia come tu vorresti che fosse.
Per me, però, una volta usata la prima stesura per *studiare* i pg , costruire un romanzo è qualcosa che richiede un approccio del tutto diverso.
Ecco, io non penso che in questa fase un pg possa ancora sorprenderti. Lo dovresti ormai conoscere a fondo. Dovresti averlo testato già nelle situazioni che gli poni davanti. Dovresti averlo ben saldamente in mano.
Se così non è, io sono dell'idea che bisogna tornare indietro di un passo e rimettersi a testarlo attraverso la fic. Attraverso altre stesure.
Che poi è la parte più bella, questa.
La più creativa.
La strutturazione di un romanzo vero e proprio somiglia più ad un lavoro di cesello, in un certo senso. Serve più la razionalità che l'ispirazione.
Poi non so.
Ma a me pare sul serio la parte + noiosa della faccenda... *rolls*

@ Deb: ma questa storia si può leggere??? L'hai pubblicata?^^
 
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sallygiri-deb
view post Posted on 20/3/2010, 20:03




CITAZIONE
@ Deb: ma questa storia si può leggere??? L'hai pubblicata?^^

Fata Fata ^^ Cosa intendi con pubblicata? In cartaceo e libreria, no. Beh, neanche sul web. Parlavo con Roh per il Chelsea Hotel, ma temo di non riuscire a dedicare al progetto l'attenzione necessaria. Leggere, si può leggere. Ma non credo la metterò mai sul web.
SPOILER (click to view)
Per esempio, la sta leggendo mamma-Tee. Per mail però ^^


Tra parentesi.
Questa cosa non c'entra.
Cioè, c'entra. Ma non ci capirete nulla.
Però devo dirlo. Devo.
VICTOR! MA CHE ACCIDENTI MI COMBINI? STUPIDO!
STUPIDOOOOOOO!!!!!
 
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Ste_White
view post Posted on 20/3/2010, 20:10




CITAZIONE (sallygiri-deb @ 20/3/2010, 20:03)
SPOILER (click to view)
Per esempio, la sta leggendo mamma-Tee. Per mail però ^^


Tra parentesi.
Questa cosa non c'entra.
Cioè, c'entra. Ma non ci capirete nulla.
Però devo dirlo. Devo.
VICTOR! MA CHE ACCIDENTI MI COMBINI? STUPIDO!
STUPIDOOOOOOO!!!!!

^^ E sono tanto felice. ^^

Prevedo casini XD .
Già i due finali mi preoccupavano.
Adesso poi...
^^
Forza e coraggio papà-Tee. ^^
 
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sallygiri-deb
view post Posted on 20/3/2010, 20:12




CITAZIONE
Prevedo casini XD .
Già i due finali mi preoccupano.
Adesso poi...

Ma perchè lui è idiota. Era l'unico personaggio che si lasciava gestire, troppo depresso per avere un'opinione...e adesso. Dice cose che non deve dire! E poi tocca a me sbrogliarlo. Idiota, Imbecille. Pianista dark e gigolo dei miei stivali!!!!!
 
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Ste_White
view post Posted on 20/3/2010, 20:16




CITAZIONE (sallygiri-deb @ 20/3/2010, 20:12)
Ma perchè lui è idiota. Era l'unico personaggio che si lasciava gestire, troppo depresso per avere un'opinione...e adesso. Dice cose che non deve dire! E poi tocca a me sbrogliarlo.

Era già strano che non si fosse ancora ribellato, depressione o no. ^^

CITAZIONE (sallygiri-deb @ 20/3/2010, 20:12)
Idiota, Imbecille. Pianista dark e gigolo dei miei stivali!!!!!

Povero. ^^
Sei forte.
Addomesticalo se serve, se no lascialo fare.
Magari dalla ribellione tardiva verrà qualcosa che varrà ben la pena di qualche esaurimento. ^___^
 
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Marzolina
view post Posted on 20/3/2010, 20:24




Comunque stavo pensando (sì, era questo il rumore di rotelle arrugginite che sentivate da un po') che il proverbiale ed inevitabile FALLIMENTO di quasi tutte le mie storie che non siano oneshot, sta nel fatto che non riesco a superare il limite della presentazione

Ovvero.
All'inizio di una fanfic, è necessario presentare i personaggi, farli conoscere ai lettori più o meno come li percepisce lo scrittore. Ed è una fase LUNGA e molte volte anche noiosa, che io infatti non riesco mai a portare a termine.

Il successo della Rosa invece, secondo me, oltre alla folgorante bravura di quelle geniaccie di Roh e Fata, della profondità dei caratteri eccetera, consiste proprio nell'estrema PAZIENZA che hanno usato.

Voglio dire, hanno impiegato capitoli e capitoli (almeno per quanto riguarda me) per far entrare VERAMENTE nel cuore, e non in maniera superficiale o affrettata, Carlos, Keith, Bj, Raven... Ma con calma, facendo scivolare ogni personalità dritta nel profondo.

Ecco, adesso sono arrivate ad un punto in cui li conosciamo in cui certi rituali sono collaudati, se Vivian parla di un chicano svampito sappiamo a chi si riferisce, non è più un'entità astratta al quale possiamo unire solo l'epiteto "svampito". Ci dice qualcosa, lo possiamo REINTERPRETARE, ecco, a modo nostro.

Poi però, roh e fata sono state ancora più straordinarie: perché nonostante questa sorta di "sicurezza", riguardo il loro successo, non si sono adagiate sugli allori.
No.
Ogni capitolo unisce questa confidenza, questa complicità che si è creata tra noi e loro attraverso quello che non è altro se non un tunnel di fantasmi (prendo in prestito questa definizione da Italo Calvino) con novità, con aspetti del tutto inattesi di personaggi dei quali c'illudevamo sapere già tutto, o quasi.

E' meraviglioso.

Il mio obiettivo sarebbe quello di arrivare ad un punto simile *__*
 
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39 replies since 19/3/2010, 00:00   570 views
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