Quella poesia che..., Le nostre poesie preferite.

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Ste_White
icon5  view post Posted on 27/3/2010, 11:08




Questo è l'angolo dei poeti.
Potete postare le vostre poesie preferite e condividerle con gli altri.
Dedicarle a qualcuno o commentarle.
O semplicemente lasciarle qui.
Leggerle e basta.
Questo è l'angolo dei poeti.
Lasciatevi trasportare dalla bellezza...


Quella poesia che...

 
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sallygiri-deb
view post Posted on 27/3/2010, 11:15




Mi adagio nel mattino
di primavera. Sento
nascere in me scomposte
aurore. Ed io non so più
se muoio oppure nasco.


Sandro Penna


Io amo Penna. Poeta del 900 d'amore omosessuale, è straordinariamente etereo e delicato, è sfumatura, è la luce soffusa del sole che sorge nella nebbia.
La stessa malinconia.
Lo amo.
 
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roh.
view post Posted on 27/3/2010, 11:52




1) Ste, ti amo per aver creato questo topic.
2) Deb, ti amo per amare Penna e per aver postato quella poesia. *rolling-eyes*
Non sono mai riuscita a capire cosa ci sia, nei versi di quell'uomo, perchè mi facciano un effetto così *forte* - non è il genere di poesia che prediligo di solito. È chiara, limpida. Una scintilla.
Ma mi fa morire ogni singola volta.
Cioè, è uno di quegli autori che *so* che ovunque aprirò il libro troverò qualcosa che mi farà morire. *rolling-eyes*
(Ho fatto la prova e non ci crederai ma mi è uscita esattamente quella che hai citato tu. *rolling-eyes* Se non è destino questo... *rolling-eyes*)

Credo che di lui comunque la mia preferita - che poi preferita non è perchè *non puoi* preferirne una, ma è quella che mi viene in mente nei momenti di felicità *completa* - sia questa:

CITAZIONE
Amavo ogni cosa nel mondo. E non avevo
che il mio bianco taccuino sotto il sole.

Non credo di aver mai letto da nessun'altra parte, condensata in due soli versi, la totale *immensità* della natura e della bellezza e l'incapacità di trascrivere in qualunque forma quel che tu sei, e senti. E ami.
E boh.
Lui per me è questo, credo.^^


Comunque, io non ero venuta qui per parlare di Penna. *rolling-eyes* Mi ha distratto Deb con la sua poesia.^^
In realtà, appena ho visto questo topic ho saputo quale doveva essere la prima poesia da postare, per me.
Perchè è Lorca. Perchè di nuovo non è la cosa che più amo, di Lorca, ma è credo quella che sento più mia. La preghiera che recito quando qualcosa non va. Quella che sembra dirti che non importa. Tutto in qualche modo passerà, e arriverà altro. O forse niente. Ma passerà lo stesso.
E non so bene perchè mi faccia pensare a questo - perchè la immagini un pò come il mio elogio funebre, per macabro che possa sembrare^^ - ma mi viene da piangere ogni volta che la leggo. O la trascrivo. O ne parlo. *rolling-eyes*
Che poi. È anche un sonetto, e io con i sonetti di Lorca non vado sempre terribilmente d'accordo. E l'ho scoperta in italiano. Ed è in italiano che la amo soprattutto, credo. Probabilmente perchè è in quella forma che è entrata in me.
(Tra l'altro, è anche la poesia che sta, manoscritta, nel layout del nostro blog.^^ Quando l'ho trovata non riuscivo a crederci.^^ *AMO* certi segni del destino.^^)

So che il mio profilo sarà tranquillo
nel muschio di una stella polare senza riflessi.
Mercurio di guardia, casto specchio
dove si spezza il polso del mio stile.

Se l'edera e il fresco del filo
furono la norma del corpo che ti lascio,
il mio profilo nell'arena sarà un vecchio
silenzio senza lacrime di coccodrillo.

Anche se non avrà mai sapor di fiamma
la mia lingua di colombe intirizzite
ma deserto gusto di ginestra,

segno libero di norme oppresse
sarò nel collo del ramo duro
e nell'infinito delle dolenti dalie.

Federico García Lorca
 
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sallygiri-deb
view post Posted on 27/3/2010, 12:05




Roh.
Io ti venero per conoscere Penna -credevo di essere l'unica, ormai. E' il poeta che cito per tutto il romanzo che sto scrivendo, e in effetti neanche io so perchè lo ami così. Il mio preferito è e sarà sempre Rimbaud. Non posso non amare il suo modo di incendiarti i nervi e i pensieri.
Una sera, ho fatto sedere la Bellezza sulle mie ginocchia. – E l'ho trovata amara. – E l'ho insultata.
Mi sono armato contro la giustizia.
Io pervenni a far svanire dal mio spirito tutta la speranza umana. Su tutte le gioie per strangolarle ho fatto il balzo sordo della bestia feroce.
Ho invocato i carnefici, morente, per mordere il calcio dei loro fucili. Ho invocato i flagelli, per soffocarmi con la sabbia, col sangue. La sventura è stata il mio Dio. Mi sono disteso nel fango. Mi sono asciugato all'aria del crimine. E ho giocato ottimi tiri alla follia.

Mi uccide.
E mi uccide Lorca -vi adoro, per I Sonetti dell'Amore Oscuro, sono incantevoli.
Oh, no. Se inizio non mi fermo mai più.
Aiuto!!!!!
 
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roh.
view post Posted on 27/3/2010, 12:16




Io con Rimbaud ho un rapporto strano.
Nel senso, tutte le persone che adoro lo adorano - posso aggiungere anche te alla schiera^^ - e sono *sicura* che il giorno in cui lo leggessi davvero lo amerei anche io, ma per il momento non sono ancora riuscita a fare niente. Ho la raccolta delle sue opere complete sullo scaffale da anni, l'ho sfogliata, ma non ho ancora letto *seriamente* nessuna poesia.
Credo sia perchè ho bisogno di leggerlo in francese. E perchè il francese non lo conosco. *rolling-eyes*
Mi capita con tutta la poesia francese in generale - anche Baudelaire e Verlaine, per dire - e l'unica spiegazione che ho trovato è questa, appunto.

Tipo, la poesia che hai citato tu è *meravigliosa*. E mi accorgo razionalmente che dovrei amarla, perchè è esattamente il tipo di cosa che amo io. Lui, è il tipo di personaggio che adorerei. Anche senza pensare alle circostanze bibliografiche o a Verlaine o al fatto che di Verlaine fosse innamorato il mio Cernuda. *rolling-eyes*
Ma appunto. È una consapevolezza razionale. Non riesco a sentire brividi, o il cuore in gola, o altro. Non mi commuove.
Ed è una cosa frustrante da impazzire, perchè so che dovrebbe. E so che lo farà. *rolling-eyes*
(Devo davvero mettermi a lavorare sul francese. *rolling-eyes* Almeno arrivare ad una competenza passiva ragionevole. *rolling-eyes*)
 
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sallygiri-deb
view post Posted on 27/3/2010, 12:45




Roh, potrei parlare del mio piccolino per L'ETERNITA', seriamente. Citazioni su citazioni, dalle poesie alle prose alla famosissima lettera che è un vero manifesto poetico (tipo prefazione al Cromwell di Victor Hugo -altro mio amore).
Ma insomma. Rimbaud o ti sconvolge oppure no.
Così credo io, così è stato per me fin dalla poesia sulle vocali.

A nera, E bianca, I rossa, U verde, O blu: vocali,
Io dirò un giorno le vostre nascite latenti:
A, nero corsetto villoso di mosche splendenti
Che ronzano intorno a crudeli fetori,

Golfi d'ombra; E, candori di vapori e tende,
Lance di fieri ghiacciai, bianchi re, brividi d'umbelle;
I, porpora, sangue sputato, risata di belle labbra
Nella collera o nelle ubriachezze penitenti;

U, cicli, vibrazioni divine dei verdi mari,
Pace di pascoli seminati d'animali, pace di rughe
Che l'alchimia imprime nelle ampie fronti studiose;

O, suprema Tromba piena di strani stridori,
Silenzi attraversati da Angeli e Mondi:
- O l'Omega, raggio viola dei suoi Occhi!


"Una stagione all'inferno" è uno dei miei libri preferiti, ed è eccezionale. Ma è davvero uno da percepire, Rimbaud. Così lo vivo io.
Se mai avrò tempo e cpraggio, vi posterò la mia poesia preferita in assoluto -che non è di Rimbaud, nè di Lorca, nè di Penna.
Chissà se indovinate ^^
 
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Ste_White
view post Posted on 27/3/2010, 12:49




CITAZIONE (roh. @ 27/3/2010, 11:52)
1) Ste, ti amo per aver creato questo topic.

:wub:
Ho pensato a te e alla poesia spagnola quando l'ho creato.
Ecco perché il viola.
E poi leggevo Cernuda e mi fa pensare sempre a come lo vivi tu.
A quanto poco ne so io.
E allora ho aperto il topic. ^^

Al momento sto dando me stessa nella sezione cinema. ^^
Ma appena posso assalto questa.
^^
Non avevo dubbi che avresti postato Lorca, comunque. ^^
Almeno come prima poesia.
Ed è commovente quello che hai scritto.
Davvero.
 
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roh.
view post Posted on 27/3/2010, 14:00




CITAZIONE
"Una stagione all'inferno" è uno dei miei libri preferiti, ed è eccezionale. Ma è davvero uno da percepire, Rimbaud. Così lo vivo io.

Io continuo a pensare che, per quel che mi riguarda, lo scoglio sia la lingua. Perchè nella mia testa Rimbaud è l'<i>incarnazione/i> del francese, della sua musicalità, delle sue sfumature. Di un incanto preciso - una certa suggestione.
E può darsi che sia perchè sono fissata con le lingue - con la maniera che conformano i parlandi, e la propria visione del mondo - ma davvero a volte non conoscere un linguaggio mi impedisce di vivere quel che è scritto con quelle parole.
Per esempio, le cose tedesche che ho saputo apprezzare sono pochissime proprio per questo. Stesso dicasi per le russe. E anche un poeta come Hikmet, che amo, per il fatto stesso che non posso intravedere l'originale tra la trama delle parole è come se fosse mutilato.

Però, ecco.^^ Credo che prima o poi cercherò davvero di avvicinarlo, perchè so di star perdendo tanto.^^

CITAZIONE
Ho pensato a te e alla poesia spagnola quando l'ho creato.
Ecco perché il viola.

Grazie, davvero.
Sapere che pensavi a me mentre la creavi rende ancora più *bella* questa sezione.^^

Posso chiederti cos'hai, di Cernuda? È dall'altro giorno, quando l'hai nominato, che me lo chiedo.^^
Qualche sua antologia tradotta in italiano?
(Io non ho ancora messo le mani su nessuna delle edizioni italiane. *rolling-eyes*)
 
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sallygiri-deb
view post Posted on 27/3/2010, 14:07




CITAZIONE
E può darsi che sia perchè sono fissata con le lingue - con la maniera che conformano i parlandi, e la propria visione del mondo - ma davvero a volte non conoscere un linguaggio mi impedisce di vivere quel che è scritto con quelle parole.

E' un'esigenza che a volte avverto anche io, sai. Ed è la ragione per cui i miei poeti inglesi preferiti -Blake su tutti, ma anche Byron e Shakespeare, e Milton. La mia amatissima Plath-li leggo in originale. Non conosco il francese, ma per ignote ragioni un pò lo capisco, se lo leggo. Non so*niente* di spagnolo, ma niente, eh. Sarà per questo che oltre Lorca non vado. E sarà che lo amo perchè la mia prof di lettere del liceo diceva che glielo ricordavo, insieme a Baudelaire (era MATTA, sì!!!).
Boh. A volte vorrei essermi dedicata alle lingue di più. Voglio fare almeno un erasmus per questo, e vorrei farlo in Francia. Mi è rimasta Parigi nel cuore, come Chartres. Voglio vedere Lione. E Charleville, per visitare la tomba di Rimbaud ^^
 
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Ste_White
view post Posted on 27/3/2010, 14:15




Ti mando un mp. ^^
 
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sallygiri-deb
view post Posted on 28/3/2010, 11:09




OLMO -Sylvia Plath

Conosco il fondo, dice. Lo conosco con la mia grossa radice:
è quello di cui tu hai paura.
Io non ne ho paura: ci sono stata.

E' il mare che senti in me,
le sue insoddisfazioni?
O la voce del nulla, che era la tua pazzia?


L'amore è un'ombra.
Come lo insegui con menzogne e pianti.
Ascolta: ecco i suoi zoccoli: è corso via, come un cavallo.

Per tutta la notte galopperò così, impetuosamente,
finchè la tua testa non sarà una pietra, il tuo cuscino una zolla,
rimandando echi ed echi.

O vuoi che ti porti il suono dei veleni?
Ecco, questa è la pioggia, ora, questo grande azzittirsi.
E questo è il suo frutto: bianco-stagno, come arsenico.

Ho patito l'atrocità dei tramonti.
Bruciati fino alla radice
i miei filamenti rossi ardono dritti, una mano di fili di ferro.

Ora mi rompo in pezzi che volano intorno come clave.
Un vento di tale violenza
non tollera neutralità: devo urlare.


Anche la luna è spietata: vuole trascinarmi
crudelmente, lei che è sterile.
Il suo splendore mi folgora. O forse l'ho catturata.

La lascio andare. La lascio andare
diminuita e piatta, come dopo un intervento radicale.
Come mi possiedono e mi colmano i tuoi brutti sogni.

Sono abitata da un grido.
Di notte esce svolazzando
in cerca, con i suoi uncini, di qualcosa da amare.


Mi terrorizza questa cosa scura
che dorme in me;
tutto il giorno ne sento il tacito rivoltarsi piumato, la malignità.


Le nuvole passano e si disperdono.
Sono quelli i volti dell'amore, quelle pallide irrecuperabilità?
E' per questo che agito il mio cuore?


Sono incapace di maggior conoscenza.
Che cos'è questo, questa faccia
così assassina nel suo strangolio di rami?---

Sibilano i suoi acidi serpentini.
Pietrificano la volontà. Queste sono le colpe isolate e lente
che uccidono e uccidono e uccidono.


Questa è la mia poesia preferita. Non è la più bella, nè la più perfetta che abbia letto. Ma è mia. L'ho sentita entrarmi dentro come qualcosa di fisico fin dalla prima lettura. Non fa neanche male, non più di quanto ne faccia io a me stessa solo esistendo.
Vi faccio notare che ho dovuto copiarla dalla mia raccolta perchè non l'ho trovata su internet :(
 
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fata.
view post Posted on 28/3/2010, 11:21




Deb. E' stupenda.
*__*

CITAZIONE
Ho patito l'atrocità dei tramonti.
Bruciati fino alla radice
i miei filamenti rossi ardono dritti, una mano di fili di ferro.

Amo questa parte.

E questa è Ash:
CITAZIONE
Mi terrorizza questa cosa scura
che dorme in me;
tutto il giorno ne sento il tacito rivoltarsi piumato, la malignità.

 
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sallygiri-deb
view post Posted on 28/3/2010, 11:45




CITAZIONE
E questa è Ash:
CITAZIONE
Mi terrorizza questa cosa scura
che dorme in me;
tutto il giorno ne sento il tacito rivoltarsi piumato, la malignità.

E' anche Louis (per la gioia di David).
E' Vic.
Ed è profondissimamente ME.

Della Plath io consiglio vivamente:
-La Campana di Vetro
-Jonnhy Panic e la Bibbia dei sogni.
Inquietanti. Come lei.
Danny dice che io sono Sylvia Plath....non è bello.
Si è suicidata a trent'anni. Con la testa nel forno.
 
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fata.
view post Posted on 28/3/2010, 11:49




Nel... FORNO?!? O_o
 
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sallygiri-deb
view post Posted on 28/3/2010, 13:24




Ehm. Sì, nel forno.
Era già stata ricoverata per depressione (ed è raccontato nella Campana di Vetro).
Io penso che...beh.
Sceglierei un modo più estetico per suicidarmi ^^
 
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36 replies since 27/3/2010, 11:08   519 views
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