Non conoscevo questa parte del mito di Orfeo
(Baccanti *-* Dioniso *-* Penteo *-*).
Questo quadro è stupendo, comunque.
Perchè l'arte figurativa non è tempo, è spazio, almeno nell'estetica neoclassica (se ho ben capito le ultime lezioni di geografia e storia della letteratura italiana).
Non è tecnicamente possibile rappresentare un'azione nel suo divenire e gli antichi Greci sceglievano di rappresentare il momento di quieta grandezza. I Neoclassici, semplicemente, il momento prima che l'azione accadesse.
Perché sai che stanno per baciarsi, è quell'attimo magico prima del bacio, e per questo mi emoziona ancora di più della rappresentazione del bacio stesso. Perchè immagini quello che accadrà fra un attimo, senti i loro respiri che si avvicinano, quasi Amore e Psiche non fossero più due statue, ma carne e sangue. E vita. E amore.
Sembra vederli mentre si scambiano uno sguardo che solo due innamorati possono scambiarli, quasi sembra spiarli attraverso il buco dela serratura e penetrare nelle loro anime.
Io adoro questa statua.
Ed è la prima volta che mi succede, ma mentre scrivo queste righe mi sto commuovendo e ho quasi i brividi.
Spero di non aver sparato troppe castronerie dal punto di vista estetico-artistico.