Perché yaoi?

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Lady Aika
view post Posted on 22/4/2010, 18:59




Visto che siamo in un forum su una storia a tematica omoerotica e che alcune (alcuni, visto che c'è anche Sammy ora ^__^) di noi si dilettano a scrivere storie a tema omoerotico, mi chiedevo per quale motivo lo fate?
Cosa c'è nell'omoerotico che vi attira più (o quanto) di una storia etero?

A voi le risposte, gente ^^
Io non ho un vero motivo, mi piacciono e basta ^^ Poi ho la convinzione che l'amore non abbia sesso, quindi omo o etero non c'è alcuna differenza :wub: Basta che sia amore (o relazione/o pwp/o quello che è, insomma) :wub:

 
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sallygiri-deb
view post Posted on 22/4/2010, 19:42




Per prima cosa, ti odio ^^
Poi.
Non è che sia troppo semplice rispondere. Cioè.
Una ragione è sicuramente il fatto che per ragioni a me ignote, io non sono in grado di creare personaggi femminili decenti. Ma sul serio. Per quanto mi impegni, sono sempre assurdamente patetici. Unidimensionali. E noiosi.
Il che non significa che mi debba orientare sull'omoerotico ovviamente. E c'è da dire che è la prima volta che mi cimento sul serio in questo genere. Di solito restavo molto shonen ai *ripensa a personaggi passati e personaggi che dovrà riprendere in mano e sospira*
Beh.
In generale, io tendo al maschilismo.
Ovvero, non sopporto la maggior parte del genere femminile (bella cosa da dire in un forum al 99% di donne) ma più che altro per trascorsi miei. Delle donne non mi fido.
Beh. Nemmeno degli uomini, a pensarci bene ^^
Ma almeno loro te la mettono in quel posto in maniera diretta, ecco. Te le dicono in faccia, di solito.
Oddio, non c'entra nulla!!!

Diciamo questo (cit. Victor):
"Perchè in certe storie l'amore è quello che dovrebbe essere. Spirito e cuore. Il corpo è una questione di gusti."
E a me piace il corpo maschile.
Quindi parlo di quello XD
 
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Sammael
view post Posted on 22/4/2010, 19:42




Per quanto riguarda me, direi che la risposta sia abbastanza ovvia e scontata. XD
Però ho cercato tanto una storia "normale" senza mai trovarla... fino a che non ho scoperto la Rosa. ^^
Intendo: di norma, leggendo una fanfiction yaoi o comunque qualcosa del genere, ci si trova sempre davanti a cose contorte e incomprensibili in cui la coppia protagonista non ha un minimo di indagine psicologica alle spalle e si basa esclusivamente sulla "pucciosità" e sul sesso.
E, fino alla Rosa e tutte le side, la questione dei ruoli uke-seme mi pareva tanto zeppa di luoghi comuni e di stereotipi da farmi venire la nausea. ^__^
 
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Lady Aika
view post Posted on 22/4/2010, 20:16




CITAZIONE
Intendo: di norma, leggendo una fanfiction yaoi o comunque qualcosa del genere, ci si trova sempre davanti a cose contorte e incomprensibili in cui la coppia protagonista non ha un minimo di indagine psicologica alle spalle e si basa esclusivamente sulla "pucciosità" e sul sesso.

Veroverovero *annuisce*
 
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view post Posted on 23/4/2010, 08:11

From ashes I shall reborn
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Uhm, allora il titolo è sbagliato, se è questo l'argomento :P

Io penso sia stato tutto un'evolversi di fattori, per quel che riguarda me.
Prima scrivevo etero eh, ora a volte mi capita qualche autoconclusiva, ma tengo tutto per me.

Principalmente, io vivo in un mondo omosessuale.
Il MIO orientamento non esiste *rolls* ma vivo con un ragazzo gay, studio in un'università piena zeppa di omosessuali e sono attivista con le associazioni di milano.
Se vado a divertirmi, vado esclusivamente in bar, pub o disco gay o gay friendly.
Il mondo etero -ora- lo vedo prettamente come qualcosa di disgustoso *rolls*
Ma questo è un mio punto di vista momentaneo, inutile stare a spiegare perchè.

Poi c'è un'altra ragione: io tendo a *guardare* gli uomini, come se fossi un uomo.
Perciò mi viene naturale scrivere di qualcuno di genere maschile.
Il che è assurdo: non ho mai neanche provato a scrivere qualcosa di lesbico. Forse perchè ho paura di toppare^^''
Poi credo che il sesso gay, dal punto di vista più fisico possibile, sia l'unione perfetta dei corpi.

..è tutto un mescolarsi di cose.
 
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fata.
view post Posted on 23/4/2010, 10:57




CITAZIONE
Poi c'è un'altra ragione: io tendo a *guardare* gli uomini, come se fossi un uomo.

CITAZIONE
Poi credo che il sesso gay, dal punto di vista più fisico possibile, sia l'unione perfetta dei corpi.

Grazie Vila!^^
Più o meno, la stessa identica cosa vale anche per me^^.
E poi c'è un quid di insondabile che onestamente non so spiegare.
Credo sia connesso alla mia idea di erotismo, che si declina essenzialmente al maschile.
Ma è difficile razionalizzare.
Fatto sta che scrivre di coppie gay lo trovo stimolante. Scrivere di coppie etero no. *rolls*
Se qualcuno volesse psicanalizzarmi...^^

Ah. E poi approfitto spudoratamente del fatto che sia comparso Sammy (^^) per fargli una domanda a cui tengo particolarmente.
Perchè il terrore - in genere - è quello di contaminare troppo il punto di vista prettamente maschile con il mio essere pur sempre (e per somma sfiga^^) una donna.
Cioè, mi spiego.
Quanto sono davvero credibili i miei personaggi dal punto di vista di un maschio gay?
A parte la faccenda uke-seme e la cosa quasi ridicola delle tematiche yaoi tradizionali... Al di là di questo, dico. Quanto c'è di troppo *femminile* nelle caratterizzazioni della Rosa?
A volte ho l'impressione di porre l'accento su aspetti poco credibili e di dimenticarne altri che invece sarebbero fondamentali.
E boh.
Ho sempre l'impressione poco piacevole che un maschio gay riderebbe fino alle lacrime, di fronte ai miei personaggi.
*rolls*
Quindi mi piacerebbe parlarne con te, Sammy^^. Sempre che tu ne abbia voglia^^.
 
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sallygiri-deb
view post Posted on 23/4/2010, 11:09




CITAZIONE
Quindi mi piacerebbe parlarne con te, Sammy^^. Sempre che tu ne abbia voglia^^.

Se c'è una cosa che ho capito di mio nipote/figlio, è che *adora* parlare. Adora avere qualcosa da dire e avere un'opinione. Soprattutto se può mostrare il suo grandioso vocabolario XD
Chibi-Sammy *__*
 
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Adrienne8588
view post Posted on 23/4/2010, 13:38




Fermo restando che l’amore per lo yaoi - anzi, più genericamente, per le storie omoerotiche o che comunque trattino la relazione MxM – è qualcosa in me quasi innato, quasi radicato nel dna, credo, e che l’attrazione per queste tematiche, ripensandoci, è sempre stato qualcosa del tutto atavico e spontaneo (forse avevo 15 anni. O 14. Forse anche prima. Anche se qualcosa, un interesse, una predisposizione mentale, *in potenza*, c’è sempre stato)… Tempo fa, avevo elaborato una teoria secondo la quale il fatto che mi venisse meglio descrivere l'amore tra due ragazzi, piuttosto che l'amore tra un ragazzo e una ragazza o tra due ragazze, fosse dovuto alla tendenza inconsapevole ad *escludere* la componente propriamente mia, personale. A non mettermi direttamente in gioco. Escludendo praticamente il mio coinvolgimento in quanto donna, la componente prettamente femminile. Da un punto di vista mentale quanto da un punto di vista fisico, forse.
Poi ho momentaneamente accantonato la teoria. Perché, in effetti, la mia non è solo una mera astrazione, un “io mi non entro in gioco”, “io non entro e non esco”. C'è anche questa componente, ma non è la sola. Pur trattando di caratteri maschili, *io* ci sono eccome. Di mio, di personale, di psichico e mentale ce n’è quanto ne vuoi, al di là del sesso. Quindi, anch’io alla fine ho ricondotto il tutto non ad un “escludere” la mia componente femminile, ma ad un semplice proiettarmi io stessa in maniera più “maschile” che “femminile”. Come *occhio* sulla storia e sui personaggi, come modo di guardare, di rapportarmi alla storia, come entità narrante, come lettore e non solo. E forse è qualcosa di ordine ancora più ampio, che non abbraccia soltanto la sfera della lettura/scrittura, ma un po’ tutto il mio modo di vedere le cose. Forse tendo a *sentire* più come uomo che come donna, chissà. O, semplicemente, senza pormi il problema, XD.
Però, sfatiamo un mito: non è che i personaggi femminili manchino, in ciò che scrivo. Ci sono eccome, però anche lì entra in gioco la proiezione “maschile”, se non addirittura neutra. Pensando al mio caso, all’Ambrosie di NT o alla Loria de L’Aspide, in effetti si tratta di psicologie un po’ mascoline, o che comunque amalgamano aspetti di tipo maschile e tratti di tipo femminile. E poi, la mia ambizione, alla fine, è quella di ritagliare un personaggio a tutto tondo, senza puntare al “tipo” statico. E di ritrovarli, parimenti, in ciò che leggo.
Riguardo alla yaoi come genere codificato dai tratti precisi, ecco, anch’io dopo un po’ ho finito per sentire strette suddivisioni rigide e granitiche seme/uke, anche perché, se si vuole narrare una storia realistica, lo vedo come tratto poco verosimile, oltre che convenzionale al massimo. Così sfruttato, specie nel mondo della scrittura amatoriale, da apparirmi ormai “sclerotizzato”, in un certo qual modo. Da notare che, pur amando il genere – soprattutto in quanto omoerotico, sui generis – anche qua trovo critiche da muovere… Ma son pareri, mere osservazioni personali, no?
In poche parole, da autrice così come da lettrice, tendo un po’ a candidarmi ad “alfiere” della reversibilità, XD. E di caratteri che siano reali, palpitanti, non semplici maschere sorrette da una pura convenzione. Anche perché in certe fic puramente yaoi che mi è capitato di leggere (neanche tanto ben curate, a onor del vero), la cosa è talmente marcata e rimarcata da rasentare l’het. Praticamente, uno dei due componenti della coppia risulta una donna. Punto. Non un ragazzo un po’ ambiguo dalla psiche più femminile – non mi riferisco solo all’aspetto fisico –: proprio una ragazza. È facile capire che così il significato di relazione M+M che tanto amo, con tutte le sue implicazioni, finisce per perdersi. Anzi, dirò di più: sostituendo al personaggio uke una donna, riuscirei persino a leggervi una patina di leggero maschilismo. A livello di gusti, mi sento più “democratica”, ecco, e il luogo comune reiterato all’esasperazione dopo un po’ mi stufa. Con questo, non ho certo la pretesa di descrivere in maniera reale e veritiera al 100% la psicologia di un ragazzo omosessuale (che, probabilmente, si farebbe anche quattro risate, XD), però amo arricchire il discorso di più sfumature possibili.
Questo è quanto (è venuto su un papiro, lo so). Ora, se mi è concesso, vado a prendere appuntamento con Albert, ché credo di aver bisogno anch’io di una seduta…^^ ;)

Edited by Adrienne8588 - 23/4/2010, 18:15
 
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Sammael
view post Posted on 23/4/2010, 15:19




CITAZIONE
Se c'è una cosa che ho capito di mio nipote/figlio, è che *adora* parlare. Adora avere qualcosa da dire e avere un'opinione.

E' che sono sagittario. XD Quindi possiedo una notevole vis polemica. ^__^ E, se dico qualcosa, è perchè ci sta bene che la dica e, anche, ovviamente, perchè ho voglia di dirla. E, sì, sono vagamente egocentrico e monopolizzatore, quindi tendo a parlare spesso e praticamente su tutto ciò che mi interessa. XD

@Adrienne: ci vengo anch'io da Albert... XD Credo che sia il caso. XD

CITAZIONE
Quanto sono davvero credibili i miei personaggi dal punto di vista di un maschio gay?

Fata, ma lo fai a posta o che cosa? XD
Ma se nella recensione della Rosa che ho lasciato all'ultimo capitolo ho detto che sembra che siate state tu e Roh a creare me!
Sono credibilissimi. Vivi. Mi stupisco a non vedermi Albert in poltrona mentre fuma e legge il giornale, Fata, sul serio. :)

CITAZIONE
Quanto c'è di troppo *femminile* nelle caratterizzazioni della Rosa?

Nella Rosa direi nulla, o comunque non mi viene in mente niente.
Forse in Piume, Dylan sembra quasi un travestito. XD Ma siccome suppongo che lui fosse davvero così, a quindici anni - insomma, ce lo vedo. XD - non credo sia il caso di muovere critiche.

CITAZIONE
Ho sempre l'impressione poco piacevole che un maschio gay riderebbe fino alle lacrime, di fronte ai miei personaggi.
*rolls*
Quindi mi piacerebbe parlarne con te, Sammy^^. Sempre che tu ne abbia voglia^^.

Ho riso davanti a Carlos e alle sue paranoie su David, quando cercava "indizi" sulla sua bisessualità. Ho riso quando Vivian ha fatto incontrare Keith e David. Ho riso quando Dylan... beh, rido praticamente sempre, con Dylan.
Ma di sicuro non ho riso per altro. ^__^
E, certo, puoi parlare con me quanto vuoi. ^__^
 
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sallygiri-deb
view post Posted on 23/4/2010, 15:35




CITAZIONE
E' che sono sagittario. XD Quindi possiedo una notevole vis polemica. ^__^ E, se dico qualcosa, è perchè ci sta bene che la dica e, anche, ovviamente, perchè ho voglia di dirla. E, sì, sono vagamente egocentrico e monopolizzatore, quindi tendo a parlare spesso e praticamente su tutto ciò che mi interessa. XD

Cosa vorresti dire?
Sono anche IO del sagittario!!!!
 
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Sammael
view post Posted on 23/4/2010, 15:42




CITAZIONE
Cosa vorresti dire?
Sono anche IO del sagittario!!!!

Che giorno e con che ascendente? ^^
Come siamo permalose, eh? Mica t'ho ricordato che sei mia madre. XD Quindi potresti anche essere più gentile. U.U
 
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sallygiri-deb
view post Posted on 23/4/2010, 15:48




Sammy, dai.
Ieri ero nervosa senza ragione, oggi una ragione ce l'ho. Sii clemente. Abbi pietà della tua mamma!
16 dicembre, sagittario ascendente acquario ^^
Tu?
(essendo mio figlio dovrei saperlo....)
 
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Sammael
view post Posted on 23/4/2010, 15:53




10 Dicembre, ascendente Cancro. (e si vede. XD)
Non lo sai perchè sei snaturata e hai l'istinto materno di un cucchiaino da caffè. Appartenente a DioPapà. U.U (*si rotola*)
 
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sallygiri-deb
view post Posted on 23/4/2010, 15:58




Beh ma.
Io non mi ricordo nè di essere stata ingravidata (peccato) nè di aver portato avanti una gravidanza per nove mesi, nè di averti partorito.
O cresciuto.
Come farei ad avere un istinto materno?
CITAZIONE
Appartenente a DioPapà. U.U (*si rotola*)

*si rotola anche lei*
Sei tremendo, bambino mio!
 
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Sammael
view post Posted on 23/4/2010, 16:26




Troppo gentile, ma'. XD
E poi voi donne dovreste averlo inciso in grassetto, corsivo e sottolineato e marchiato a fuoco nel DNA, l'istinto materno. XD
 
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27 replies since 22/4/2010, 18:59   390 views
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