A me fa sempre un effetto pazzesco vedere come voi lettori percepite Ash. Credo sia uno dei grandi misteri della Rosa - e delle sue ricchezze.^^
Perchè è davvero stranissimo come tutti - personaggi compresi - ci leggano dentro qualcosa di diverso. Come fosse uno specchio in cui guardare se stessi, forse, o le proprie paure. I propri fantasmi, i desideri - la propria bellezza.
A volte mi chiedo chi sia lui davvero, sotto tutto questi. È qualcosa che mi fa girare la testa, un enigma troppo complesso e articolato. Ambiguo.
Perchè Ash è tutto quel che dite voi, senza dubbio. Qualcosa che fa paura e fa male e sta *oltre* - come una frontiera. Il territorio che guardi da lontano e hai paura di avvicinare. Il mare, che è morte ed è vita.
Ma è anche la tenerezza più struggente. L'innocenza più assoluta e quasi frustrante - una leggerezza che ti schiaccia le spalle. Qualcosa di talmente fragile da essere infrangibile. Una poesia che non può essere raccontata che attraverso ossimori.
E non so. Sapere che voi lo sentite - che lo *guardate* - mi terrorizza e rende estatica al tempo stesso. È sempre stato così, e non credo che cambierà mai.
CITAZIONE
E' solo che ha strane intensità, Ash, strane sfumature. E sembra che ci anneghi, nella sua sua intensità. Non sa uscirne, non sa viverla. Sa farla parlare, ma è un linguaggio complicato che tende a risuonare, più che a farsi capire.
È verissimo. Com'è verissimo che è un serpente, in fondo - lo stesso veleno.
O forse ne è vittima lui stesso, di tutto questo - e il serpente ce l'ha dentro, e ha morso anche lui. Difficile capirlo.
So solo che non riesco a *non* parlarne, ogni volta che lo trovo nominato. *rolling-eyes*
Quindi, ecco. *rolling-eyes*
Scusate lo sproloquio.^^
Volevo solo dire grazie a tutte e due, e ho scritto un papiro... *rolling-eyes*